Ortopedia Dento-Facciale: la cura delle malocclusioni nei bambini
L’Ortopedia dento – facciale si occupa di diagnosticare e curare le malocclusioni dento-scheletriche già nei bambini già dall’età pre-scolare. Le malocclusioni sono anomalie che fanno sì che i denti dell’arcata superiore non combacino correttamente con quelli dell’arcata inferiore e spesso comprendono anche squilibri nella crescita tra ossa mascellari e mandibolari che vanno compensati con terapie apposite.
La prima visita ortodontica per i bambini: quando è necessaria?
Molti genitori si chiedono quando portare il proprio figlio alla prima visita ortodontica, in linea generale la consigliamo intorno ai 4 anni di età possiamo già individuare anomalie scheletriche e far sì che queste non si aggravino.
Terapia preventiva: armonizzare sorriso e ossa del viso
L’ortopedia dento-facciale mira ad armonizzare i rapporti delle ossa del viso. Grazie a vari tipi di apparecchi fissi e mobili, condiziona positivamente la crescita delle ossa mascellari nei più piccoli. In questo modo, guidando il corretto sviluppo delle ossa, si garantisce sufficiente spazio ai denti definitivi per posizionarsi correttamente: evitando asimmetrie facciali.
ZeroVenti: gli specialisti in ortodonzia infantile a Roma Prati
Noi di ZeroVenti, Studio Dentistico A Roma Prati, siamo specializzati in ortognatodonzia e nel risolvere anche le malocclusioni più complesse. La chiave del nostro successo nella cura delle malocclusioni è la diagnosi accurata e globale. Non ci fermiamo all’esame della dentatura del bambino: ma teniamo conto di
- fattori morfogenetici
- abitudini viziate
- scansioni digitali 3D
- studiamo lo stadio di ossificazione attraverso l’analisi delle vertebre cervicali (dalla C2 alla C4)
Tramite questi esami avremo un’idea precisa dello stadio di crescita ossea del bambino che ci consentirà di effettuare una previsione piuttosto realistica del risultato finale della terapia e dell’esito del ricondizionamento osseo.
Valorizziamo a livello psicologico il contributo del bambino
L’approccio psicologico alla terapia ortodontica per bambini è un altro fattore determinante che spesso viene sottovalutato. Fare ortodonzia e ricorrere a specifici apparecchi, per quanto evoluti e confortevoli rispetto al passato, richiedono al bambino uno sforzo nel collaborare: che sia sopportare l’ingombro di un dispositivo correttivo fisso o di acquisire specifiche routine per un apparecchio mobile, è importante riconoscere questi sforzi, comunicarglieli nel modo giusto e fargli capire come saranno premiati.