Cosa sono le abitudini viziate?
Le abitudini viziate nei bambini sono comportamenti che, se protratti nel tempo, possono avere un impatto negativo sullo sviluppo delle ossa e dei denti. Tali comportamenti possono essere considerati normali in alcune fasi della crescita, ma vanno poi abbandonati, o corretti, per prevenire:
- alterazioni scheletriche permanenti
- danni funzionali nella masticazione e nella pronuncia
- uno scorretto posizionamento dei denti (malocclusioni)
Perché le abitudini viziate sono così dannose?
Perché le ossa dei bambini sono facilmente modellabili e possono subire alterazioni del corretto sviluppo scheletrico se esposte a forze particolari. Abitudini viziate molto comuni come succhiare il pollice, spingere la lingua contro gli incisivi o la respirazione con la bocca, esercitano forze che impattano negativamente sulle strutture ossee del viso, creando alterazioni e asimmetrie facciali.
Educazione alla salute dentale: limitare le abitudini viziate
È bene porre dei limiti alle abitudini viziate. Per la nostra esperienza consigliamo ai genitori di incoraggiare i bambini ad iniziare ad abbandonarle a partire dai 2 anni, con l’obiettivo di eliminarle del tutto giunti ai 4 anni di età. In questo modo si evitano danni che difficilmente possono risolversi spontaneamente in seguito. Giunti i 4 anni, consigliamo anche una prima visita odontoiatrica per identificare precocemente eventuali disturbi e abitudini scorrette.
Quali sono le principali abitudini viziate da tenere sotto controllo?
Succhiarsi il pollice
è un’abitudine che può essere difficile da abbandonare per il bambino, infatti se si protrae oltre i 4 anni può causare diversi problemi a livello ortodontico:
- mancanza di contatto anteriore dei denti (morso aperto)
- inclinazione verso l’esterno degli incisivi superiori (vestibolarizzazione)
- inclinazione verso l’interno degli incisivi inferiori (lingualizzazione)
- contrazione del palato (palato stretto)
- creazione di uno spazio tra gli incisivi superiori (diastema)
Consigliamo quindi di aiutare il bambino a smettere di succhiarsi il pollice compiuti i 2 anni, impiegando un rinforzo positivo come un piccolo premio e, solo in casi estremi, di ricorrere a dispositivi che gli impediscano di succhiarsi il pollice.
Respirazione orale
La respirazione orale nei bambini diventa abituale quando le loro narici vengono ostruite per cause diverse. Respirare attraverso la bocca aumenta il rischio di soffrire di raffreddori, riniti, tonsilliti, adenoiditi, allergie e intolleranze alimentari perché l’aria non viene filtrata come nella respirazione nasale. Tutto ciò causa anche disturbi del sonno con rischio di difetti di concentrazione diurna ed alterazione dello sviluppo cognitivo.
A livello dento-scheletrico la respirazione orale determina un deficit nello sviluppo della mascella, palato stretto e morso crociato posteriore per cui sono necessarie terapie ortodontiche specifiche.
Viso stretto, occhi stanchi, zigomi appiattiti, naso stretto e labbra screpolate contraddistinguono i bambini affetti da respirazione orale. Ma una diagnosi tempestiva combinata ad un trattamento multidisciplinare e ad una rieducazione alla respirazione consentiranno di ottenere eccellenti risultati a livello di sia estetico che funzionale.
Deglutizione atipica
La deglutizione atipica è un’alterazione della deglutizione in cui la lingua assume una posizione scorretta, spingendo sui denti o posizionandosi tra le arcate dentarie, anziché spingere verso il palato duro. Questi movimenti linguali a lungo andare provocano:
- Masticazione troppo lenta o troppo veloce, con la tendenza a deglutire rapidamente
- Anomalie nella respirazione e nell’ articolazione delle parole
- Deficit nello sviluppo del palato (palato stretto)
- Malocclusioni, denti sporgenti verso l’esterno, denti affollati
- Squilibri muscolari oro-facciali
Quando la deglutizione infantile non evolve verso quella adulta, in cui la lingua ha un ruolo fondamentale nello spingere il cibo verso la parte posteriore della bocca per favorirne il passaggio nella faringe, si definisce deglutizione atipica. Questa abitudine viziata necessita di una terapia multidisciplinare che integra:
- Rieducazione posturale della lingua e dei muscoli orofacciali
- Terapia logopedica per correggere l’articolazione scorretta di alcuni suoni
- Esercizi posturali
Terapia ortodontica miofunzionale per correggere malocclusioni e facilitare la rieducazione muscolare
Specialisti in ortopedia dento facciale
Qualora le abitudini viziate abbiano già causato alcuni squilibri nella crescita delle ossa mascellari e mandibolari nei bambini, o disturbi dell’occlusione, cioè della corretta sovrapposizione delle arcate dentali, noi dello studio dentistico ZeroVenti a Prati (Roma) saremo in grado di risolverle tramite vari tipi di terapie all’ avanguardia di ortopedia dento-facciale.
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